Programma di candidatura a Rettrice dell’Università degli Studi di Trieste
per il sessennio 2025-2031
Visione, Strategie, Persone e Territorio:
costruiamo insieme il futuro della nostra Università


Chi sono
Professoressa di Economia e Gestione delle Imprese prima nella Facoltà di Economia e poi presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche, mi sono laureata in Economia e Commercio all’Università di Trieste e ho ottenuto il dottorato in Economia Aziendale presso L’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ho dedicato la mia attività di ricerca e insegnamento ai temi dell’internazionalizzazione delle imprese, della strategia aziendale, della gestione della supply chain, del marketing e della sostenibilità. In Europa, Stati Uniti e Cina, ho sviluppato un network internazionale, anche grazie a numerosi periodi di visiting all’estero che mi hanno consentito di maturare una visione dell’Università intesa come motore di innovazione, di sviluppo e di accoglienza a livello globale.
Ho scelto di candidarmi a Rettrice perché credo nel valore e nel potenziale dell’Università degli Studi di Trieste. Voglio mettere a disposizione di UniTS le mie competenze e il mio orgoglio di appartenere a questa comunità, affinché cresca e si affermi sempre di più a livello nazionale e internazionale. Con strategie chiare e condivise, voglio puntare su internazionalizzazione, digitalizzazione, sostenibilità e un rapporto sempre più stretto con il territorio.
Quasi quarant’anni fa, appena diplomata, ho salito le scalinate di Piazzale Europa con speranze, entusiasmo e sogni per il futuro. Oggi, negli studenti e nelle studentesse di UniTS, rivedo quella stessa energia e voglio candidarmi a Rettrice anche per loro: per restituire ciò che questa Università ha dato a me e costruire insieme nuove opportunità per il domani.

Il programma
illustrato per punti
1. Strategia 2025 - 2031
Il nostro Ateneo è oggi guidato da un piano strategico chiaro e condiviso, che definisce obiettivi plurimi nei vari ambiti dell’Ateneo, ovvero nella Didattica, Ricerca, Impatto Pubblico e Sociale -Terza Missione, Persone e Organizzazione, Strutture, Infrastrutture e Sostenibilità. Compito della futura governance sarà portare a realizzazione l’attuale Piano Strategico e pianificare la strategia degli anni successivi.
Nella mia visione, il futuro Piano Strategico sarà articolato su cinque assi portanti: Valori e Visione, Missione, Ambiti strategici, Leve di innovazione strategica, Risorse e infrastrutture.
2. RICERCA
La ricerca è il tratto qualificante di ogni università. La ricerca è alla base dell’innovazione, del miglioramento della qualità della vita, della crescita sostenibile, dello sviluppo scientifico, sociale e culturale. La ricerca è alla base della qualità e dell’innovazione della didattica e riveste un ruolo fondamentale nel differenziarci dalle università telematiche. Permette a studentesse e studenti di fare esperienza diretta di immersione nel mondo culturale e scientifico corrispondente al proprio percorso di crescita, e ci proietta in un contesto globale con il quale dobbiamo essere interconnessi.
3. DIDATTICA
La didattica è un ambito molto ampio e complesso, con alcuni macrotemi importanti sui quali dovremo concentrare le nostre scelte strategiche e operative future in termini di evoluzione e consolidamento dell’offerta formativa e di gestione della didattica. In particolare, sono convinta che un Ateneo non debba occuparsi di didattica solo in termini di rispetto della normativa e dei processi, ma debba dotarsi di chiare linee di indirizzo per arrivare a proposte operative in linea con una visione strategica e proiettata verso il futuro.
4. IMPEGNO PUBBLICO E SOCIALE – TERZA MISSIONE
Il significativo impegno nella ricerca su temi inerenti alle scienze sociali, umanistiche, tecnologiche, ingegneristiche, fisiche, matematiche, naturali, della vita e della salute che caratterizza la nostra Università, è motore vitale delle attività di Impegno pubblico e sociale – Terza Missione (IPS-TM). Tali attività nascono dalla collaborazione con gli attori sociali – imprese, istituzioni, cittadinanza, associazioni, enti di ricerca e del territorio– e producono un impatto sul territorio a livello sociale, culturale, scientifico, industriale e imprenditoriale tornando poi ad arricchire la nostra attività di didattica e di ricerca. Si tratta di attività finalizzate a “contribuire allo sviluppo e al benessere della società” alle quali partecipano “le diverse componenti universitarie” (Linee Guida UniTS).
5. STUDENTI E STUDENTESSE
Studenti e Studentesse sono il cuore pulsante della nostra comunità accademica e quindi al centro del nostro impegno educativo. Ho sempre creduto nell’importanza dell’ascolto e del dialogo costruttivo con la componente studentesca, elementi essenziali di un impegno reciproco volto a fare scelte innovative per migliorare la qualità della nostra Università e affrontare le sfide del futuro.
6. PERSONALE
Partendo da uno dei valori che ritengo fondamentali per il nostro Ateneo, ovvero quello di mettere la persona al centro, già esplicitato in premessa a questo programma, ritengo importante portare alla vostra attenzione alcune riflessioni sul corpo docente e sul personale tecnico e amministrativo, che considero prioritarie in ottica di lavoro, welfare e benessere lavorativo. Con riferimento all’organizzazione si rimanda al capitolo dedicato ( si veda Sezione Organizzazione).
7. TERRITORIO
Ritengo fondamentale creare forti e durature sinergie con il territorio, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. L’importanza strategica delle relazioni con la Regione, le Università, le istituzioni, le aziende e gli enti, in particolare quelli del sistema di ricerca locale e regionale, è rilevante per tutte le componenti dell’Ateneo.
8. ORGANIZZAZIONE
Il funzionamento di una struttura complessa come la nostra Università, dipende strettamente da come essa è organizzata e gestita. Da questo punto di vista, ritengo che ci siano margini di miglioramento, che possono essere perseguiti con una visione organizzativa di medio e lungo termine e con un’attenta progettazione.
Questa dovrà favorire la responsabilizzazione, la pianificazione, la semplificazione, la fluidità dei processi, il coordinamento e l’integrazione. Dovrà inoltre favorire l’apprendimento organizzativo e consentire il rafforzamento e la diffusione delle competenze derivanti dall’esperienza.
9. internazionalizzazione
L’internazionalizzazione è una delle leve più importanti per lo sviluppo e la crescita dell’Università di Trieste. La posizione geografica, il contesto storico e culturale, la presenza di enti di ricerca internazionali ci hanno dato da sempre una forte connotazione di apertura globale.
10. TRANSIZIONE DIGITALE
Negli ultimi anni, anche a seguito della pandemia, il nostro Ateneo ha fatto notevoli passi avanti in termini di digitalizzazione, ma si tratta solo di un punto di partenza, per quanto fondamentale, non di arrivo. Per il futuro, il mio impegno sarà quello di operare per introdurre una vera e propria trasformazione digitale, che rappresenti il ripensamento fondamentale del modo in cui opera la nostra organizzazione, implementando la tecnologia su larga scala per migliorare la didattica, la ricerca, i servizi, l’organizzazione e l’esperienza complessiva in UniTS.
11. sostenibilità
La sostenibilità è principio guida per il futuro del nostro Ateneo inteso come bene comune. Attraverso azioni mirate e una strategia condivisa, possiamo trasformare UniTS in un modello di innovazione sostenibile, rafforzando il nostro impatto sulla società e sul nostro pianeta e garantendo un futuro più equo e responsabile per le nuove generazioni.
12. COMUNICAZIONE
In questi ultimi anni l’immagine dell’Ateneo è stata fortemente rafforzata anche grazie alle iniziative del Centenario, che ha rappresentato per UniTS una grande opportunità, richiedendo l’investimento di molte energie ma portando una meritata visibilità. La sfida che raccolgo per gli anni futuri sarà quella di investire su una strategia che, partendo dal Piano di Comunicazione 2025-2026 recentemente approvato, venga implementata con azioni di comunicazione innovativa, inclusiva e integrata, sia esterna che interna.
13. risorse e infrastrutture
La pianificazione dello sviluppo futuro della nostra università richiede un’approfondita analisi delle risorse e delle infrastrutture che supporteranno lo sviluppo delle strategie e delle azioni future. In particolare, è importante focalizzarci sulle risorse umane, sulle risorse finanziarie e sulle infrastrutture.
