Donata Vianelli

52 TERRITORIO / Assieme ai miei Delegati e Delegate mi impegnerò nello sviluppo di relazioni forti: il dialogo stimolerà l’innovazione, la ricerca, la condivisione di infrastrutture e servizi, il trasferimento tecnologico, la didattica innovativa e la divulgazione di conoscenze. Inoltre, strette relazioni con il territorio consentiranno di rispondere alle richieste del mondo della ricerca e del lavoro, migliorando le opportunità di inserimento lavorativo dei nostri studenti e studentesse. Infine, consentiranno il potenziamento dei servizi a favore dell’intera comunità universitaria. Nelle sezioni legate alla Ricerca e all’ Impegno Pubblico e Sociale – Terza Missione, a cui si rimanda, viene approfondita l’importanza delle relazioni con il territorio, ad esempio in relazione alla gestione del Post-PNRR e alle azioni di impatto sociale. Ritengo tuttavia importante portare alcune riflessioni di visione complessiva, di seguito descritte. • L’Università di Trieste ha da sempre operato in stretta collaborazione con il territorio, condividendo attività e percorsi strategici con la Regione, da sempre a fianco della nostra Università con progettualità condivise e supporto economico, e con le amministrazioni e gli enti locali nei diversi Poli dove UniTS è presente. Tali relazioni dovranno diventare sempre più proficue in ottica di crescita futura di UniTS e del nostro territorio. In tal senso è importante che le istituzioni del territorio possano vedere in UniTS un riferimento di competenze soprattutto su temi di grande e comune interesse istituzionale, cui potersi rivolgere specificatamente per ciascuna necessità progettuale e formativa, così come, in un’ottica bidirezionale, UniTS possa identificare gli enti territoriali quali partner fondamentali in alleanze scientifiche e progettuali su tematiche strategiche per il futuro. • Analogamente, la collaborazione con l’Università di Udine e la SISSA va mantenuta e potenziata, sulla base di politiche integrate e condivise. Ritengo che la forza della nostra collaborazione si fondi sulla sinergia e il coordinamento nel rispetto dell’autonomia dei singoli Atenei. Devono essere valorizzate anche le relazioni con le università delle vicine Slovenia e Croazia. • Altrettanto importanti sono le collaborazioni con gli Enti del sistema ricerca del territorio e i Parchi scientifici, che devono essere portate avanti lavorando in modo sinergico su obiettivi comuni che possono rappresentare un trampolino di lancio per lo sviluppo di collaborazioni di ricerca future sia a livello nazionale che internazionale. • Imprescindibile è il rapporto con ASUGI che verrà presidiato in stretta collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche. Tale relazione, che riguarda in primis tutti i rapporti, anche quelli legati al reclutamento, regolati dal protocollo d’intesa tra Regione, UniTS e TERRITORIO

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